Sono terminati nel corso della notte i lavori per la rimozione dei due TSR scontratisi frontalmente lungo la linea Milano-Asso ieri sera su rete FNM, all’altezza della stazione di Inverigo.
Dopo ore di disagio quindi, la tratta è tornata pienamente regolare a partire dalla mattina presto di venerdì.
Dietro l’incidente, come comunicato ufficialmente da Trenord giovedì sera, ci sarebbe un probabile errore umano da parte del macchinista del treno proveniente da Milano che non avrebbe rispettato il segnale rosso, partendo con qualche minuto di anticipo dalla stazione di Inverigo.
Per fortuna entrambi i treni, essendo in prossimità dell'impianto, viaggiavano a bassa velocità al momento dell’impatto e il bilancio è stato di una cinquantina di contusi e di sette feriti più seri, trasportati dai soccorsi negli ospedali di Cantù, Erba e Lecco.
Come ovvio dopo l’incidente non sono mancati gli appelli, da parte del mondo politico, per fare chiarezza: “Fortunatamente non ci sono stati feriti gravi – ha commentato Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – Attendiamo comunque ulteriori conferme per fugare ogni dubbio. Sicuramente la sicurezza dei pendolari deve essere la priorità che ci dobbiamo dare perché sono ancora molti i margini di miglioramento dei trasporti. 
La stessa priorità dovrà essere assunta anche da chi governa Regione Lombardia”.
Anche Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, è intervenuto: “Due treni sullo stesso binario è una circostanza che non deve accadere. Evidentemente ci sono stati errori o mancanze nei sistemi di controllo. Ai feriti esprimiamo la nostra più viva solidarietà, ma chi gestisce il servizio ferroviario deve spiegare come sia potuto succedere e cosa farà perché non accada più. 
È passato poco più di un anno dall’incidente di Pioltello: francamente pensavamo che incidenti ferroviari in Lombardia non sarebbero più accaduti. Intanto chiediamo che martedì, durante la seduta di consiglio regionale, l’assessore regionale ai Trasporti Terzi riferisca in Aula”.


