Sul piatto anche l'istituzione di un collegamento Frecciargento tra Sibari e Roma Termini, con bypass di Cosenza.
A fare il punto della situazione lungo la linea Jonica è Roberto Galati dell'Associazione Ferrovie in Calabria con un lungo comunicato inviato alla stampa.
Prima parla dell'eventualità di un Frecciargento Sibari - Roma, già ipotizzata nei giorni scorsi.
"Se questo ipotetico Frecciargento via Jonica dovesse partire da Sibari al mattino prestissimo verso Roma - scrive Galati -, con rientro dalla Capitale nel pomeriggio ed arrivo a Sibari la sera tardi, non ci sarebbe alcuna coincidenza con treni Regionali verso Rossano/Corigliano ed il crotonese.
Anche istituendo un collegamento specifico tramite bus "Freccialink", il numero massimo di persone che potrebbe trasportare un bus, è 54 viaggiatori. Un po' pochi per riempire i 490 posti a sedere del Frecciargento.
Ma anche fossero la metà, dovrebbero essere 245 i posti ad essere occupati a bordo del treno!"
"L'Associazione Ferrovie in Calabria non accetterà ulteriori rinvii o finti 'silenzi strategici'" prosegue Galati.
"Dall'1 ottobre sulla Jonica, tutta, si è nuovamente attrezzati al ripristino dei treni a lunga percorrenza. Non solo: il Reggio - Milano via Jonica, ribadiamo, sarebbe a costo zero.
Per le Frecce sulla Jonica, avremo tempo di pensarci a ridosso del termine dei lavori di elettrificazione".
Galati torna a chiedere a gran voce il ripristino del Milano - Reggio Calabria notturno via Jonica.
"Se dal cambio d'orario di giugno questo collegamento non verrà ripristinato, passeremo alla mobilitazione, coinvolgendo l'intero versante jonico calabrese e le forze politiche locali, a prescindere dal colore, che hanno a cuore la mobilità su rotaia di un territorio di quasi 500 km".


