A finire sotto accusa tre ragazzi italiani tra i 18 e i 20 anni residenti nel napoletano.

I tre sono accusati di violenza sessuale di gruppo; la vicenda inizia tre settimane fa, quando la ragazza aveva subito un primo tentato stupro, sempre nella stazione della Circumvesuviana di S. Giorgio.

Ieri, invece, la violenza è stata portata a termine dai tre aguzzini.

Il tutto è iniziata con il più odioso dei pretesti: gli stessi autori del primo tentato stupro, una volta incontrata la giovane,hanno fatto finta di chiederle scusa per quanto successo tre settimane prima, e poi l'hanno aggredita selvaggiamente.

Come riporta La Repubblica, nelle indagini sono risultate fondamentali le immagini riprese dalle telecamere e il racconto fornita della ragazza, finita all'ospedale ferita ed in stato di shock.

La violenza è avvenuta mentre le porte dell'ascensore si aprivano e si chiudevano: la brutale aggressione è stata però ripresa da una delle telecamere, per cui i tre non potranno negare l'evidenza.

Duro il commento su Facebook del presidente dell'Eav Umberto De Gregorio: "Li hanno presi, grazie alla nostre telecamere, al nostro personale, alle forze dell'ordine. Sono vigliacchi, nessuna pietà".

Il terribile fatto di cronaca riporta, ancora una volta, alla ribalta il problema della sicurezza nelle stazioni ferroviarie. Questa volta però, la presenza di telecamere ha permesso quanto meno di individuare gli autori dopo qualche ora dalla violenza.

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