Il direttore generale delle FFS Meyer è convinto che i nuovi treni a due piani saranno pronti per il nuovo orario di dicembre. Ma sarà vero?
La storia di questi (per ora sfortunati) elettrotreni risale addirittura al 2010, quando i primi convogli vennero ordinati alla Bombardier dalle FFS.
La prima consegna parlava di 59 convogli FV-Dosto, divenuti poi 62 come compensazione di Bombardier per il ritardo di consegna alle FFS.
Da lì, il 2010, è partito un calvario di ritardi di produzione prima e di guasti nei test dopo. Ora però, a inizio 2019, le FFS sembrano vicine ad una svolta in questa brutta storia.
Conti alla mano, in totale adesso sarebbero stati costruiti 39 treni: i primi convogli avrebbero dovuto essere stati finiti nel 2013, ma alla consegna si sono poi rivelati una serie di difetti e inadeguatezze, in particolare per quanto riguarda il trasporto di disabili.

Una "figuraccia" delle FFS e dell'intera Confederazione, tanto che il mese scorso le Ferrovie federali e Bombardier si sono pubblicamente scusate per i problemi causati dai nuovi treni ai viaggiatori.
L'obiettivo, a questo punto, di FFS e Bombardier e di far circolare questo treno entro l'inverno come IC dapprima sulla relazione tra Ginevra Aeroporto e San Gallo. Una corsa contro il tempo che in Svizzera, in tanti, pensano impossibile.


