Ci vorranno ancora due anni poi la Ferrovia Canavesana in Piemonte sarà ammodernata e resa più sicura grazie anche all’elettrificazione del secondo tratto che è prevista nel bilancio regionale con 6,3 milioni di euro.
La rassicurazione arriva dall’assessore Francesco Balocco, che ha riferito in Commissione Trasporti, sulla attuale situazione della linea che è lunga circa 40 chilometri, a binario unico, ma elettrificata soltanto nella tratta iniziale tra Settimo Torinese e Rivarolo, con 44 passaggi a livello.
Per la messa in sicurezza della linea ferroviaria, si stanno sta progettando diversi interventi, già finanziati, che prevedono anche l’installazione dell'SCMT e l’adeguamento di segnali e dispositivi di sicurezza su tutta la linea. Questi lavori si concluderanno entro aprile 2020 per la tratta Settimo-Rivarolo ed entro dicembre 2020 tra Rivarolo e Pont. Un finanziamento di 6,3 milioni è previsto in bialncio e permetterà l’elettrificazione della tratta montana, fino a Pont Canavese.
L’assessore ha quindi aggiunto: “Stiamo elaborando una convenzione con RFI e GTT per la stazione di Settimo in modo da risolvere il problema dei ritardi dovuti alla doppia gestione dei binari di stazione”.
Nel frattempo due settimane fa a Bosconero si è svolta una riunione con i pendolari per decidere se promuovere (o meno) una azione legale collettiva in stile americano, una class-action, per chiedere attenzione (e un rimborso) per tutti i disagi patiti in questi anni.


