Uno sfogo che ha fatto notizia: è quello dell'ex assessore regionale pugliese Silvia Godelli, che sempre attraverso i social ha lanciato una denuncia contro i disservizi Trenitalia.

Il fatto che ha scatenato la polemica risale al 23 febbraio, sul treno Roma - Bari.
Il convoglio, partito alle 18, è arrivato a Bari alle 4 di notte invece che alle 22.

Sei ore di ritardo: un record per questo Frecciargento, bloccato a Caserta per cause imprecisate per oltre quattro ore.

Sul proprio profilo Facebook Godelli, come riporta Repubblica.it, sottolinea che gli annunci da parte di Trenitalia venivano fatti "ogni quarto d'ora per avvisare che avremmo tardato ancora un po', senza alcuna spiegazione".

Successivamente i viaggiatori sono stati trasbordati su un bus fino a Benevento, per poi riprendere il treno da lì fino a Lecce.

Il problema principale, secondo la testimonianza, è che molti viaggiatori hanno passato il loro viaggio sul bus in piedi; tra di loro c'erano anche diverse donne e bambini.

"I pugliesi e i meridionali in genere non sono cittadini di serie B" è la denuncia dell'ex assessore Godelli dopo il suo viaggio del 23 febbraio

Sui social l'annuncio prosegue così: "Non ci interessano i vergognosi rimborsi che Trenitalia effettua in questi casi: ci interessa viaggiare in sicurezza e avere certezza di puntualità".

Il post dell'ex politica ha avuto decine e decine di condivisioni sui social, riportando alla ribalta la "questione del sud" e il suo sistema ferroviario.