25 anni dopo l'approvazione dell'Iniziativa sulle Alpi, la Svizzera è, fra i paesi alpini, quello in cui il trasporto delle merci su ferrovia ha il ruolo di gran lunga più importante.

L’obiettivo di portare il numero di autocarri al di sotto dei 650000 l'anno appare ancora lontano e tuttavia oltre due terzi delle merci che passano dai valichi elvetici viaggiano su ferrovia.
Paragonando i dati riferiti alla Svizzera a quelli sul traffico merci in Austria e in Francia, un dato è evidente.

Mentre in Francia il trasporto ferroviario delle merci attraverso le Alpi ha ancora un ruolo piuttosto marginale, e in Austria si aggira a poco meno di un terzo del totale, in Svizzera il trasferimento dal trasporto merci dalla gomma alla rotaia sembra procedere meglio.

Osservando il grafico sulla quantità di merci trasportate in Svizzera su strada e ferrovia, si può constatare che dal 2012 il volume di beni trasportati attraverso la Svizzera è aumentato continuamente, e nello stesso tempo sono diminuite le tonnellate di merci trasportate su gomma. Nello stesso periodo anche il numero di autocarri in transito è diminuito.

Nonostante i dati positivi, gli obiettivi fissati dalla legge federale sul trasferimento del trafficoLink esterno sono stati però finora disattesi. Secondo la legge, fin dal 2011 il numero di autocarri in transito avrebbe dovuto scendere sotto un milione.
In realtà il numero di transiti è sceso sotto la cifra stabilita solo nel 2016.

Inoltre, la legge prevedeva un limite di 650000 passaggi a partire da due anni dopo la messa in esercizio della galleria ferroviaria di base del Gottardo, vale a dire dal 2018. Anche per il 2018 il numero di autocarri in transito dalle Alpi svizzere è stato però presumibilmente superiore alle 900000 unità.

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