Tante le notizie riguardanti il futuro delle ferrovie attorno al nodo di Bergamo.
Partiamo dal raddoppio, che anche se la tratta interessata nominalmente continua a essere la Ponte San Pietro-Montello, è evidente che ormai la decisione è di fermarlo a Curno; qui c'è anche un problemi di costi.
Per realizzare il raddoppio serviranno 170 milioni solo per la prima fase, cioè il raddoppio fra Curno e Bergamo più il potenziamento tecnologico del tratto Bergamo-Montello.
Questa notizia è stata tratta dall'edizione online del Corriere di Bergamo.
I lavori inizieranno nel giugno 2021 per terminare nel marzo 2024, aumentando il numero di treni l’ora da sei a dieci.
Una situazione sicuramente migliore è quella fra Bergamo e Orio.
Qui i lavori inizieranno a marzo 2021 e il primo treno passerà a dicembre 2023.
Sono previsti 10 minuti per andare dall’aeroporto a Bergamo e un’ora intera per scendere a Milano Centrale.
Il ponte di Calusco, invece, riaprirà a fine marzo intanto per il traffico ciclopedonale, mentre a dicembre 2019 dovrebbe essere il momento delle auto e infine a novembre 2020 ricominceranno a passare i treni. Costo del ripristino: 21,6 milioni.
Le stesse Ferrovie hanno allo studio un tracciato e un progetto per la realizzazione di una nuova struttura che consentirà il raddoppio della linea ferroviaria.


