Il direttore generale delle Ferrovie dello Stato della Serbia ha rassegnato le proprie dimissioni nella giornata di ieri.

Lo riporta l'agenzia di stampa Agenzia Nova, che riporta a sua volta fonti della stampa locale.

Stojicic ha inviato una lettera al governo serbo, ricordando che i suoi 4 anni di mandato "sono stati e sono rimasti condizionati da problemi che non rendono possibile l'ulteriore realizzazione del processo di ristrutturazione del settore ferroviario".

Stojicic ha indicato delle "ostruzioni nel processo lavorativo" e altri problemi fra cui l'impossibilità di disporre delle proprietà immobiliari delle Ferrovie e lo stesso Statuto societario, che non sarebbe in linea con la legge sulle Imprese pubbliche vigente nel paese.

Non è bastato, dunque, il recente maxi-investimento siglato da Serbia Cargo nei confronti di Siemens per la fornitura di altre 8 locomotive Vectron MS (da aggiungersi alle altre 8 già comprate in precedenza). 

Le ferrovie serbe sembravano sul punto di modernizzarsi definitivamente ma questo annuncio dell'ormai ex direttore generale potrebbe creare qualche problema nel processo di evoluzione tecnologica sui binari del paese.