“Più veloci viaggiano le merci e le persone e meglio è”.

Questo il commento del ministro dell’Interno, Matteo Salvini sulla TAV, a margine della presentazione del rapporto Agromafie a Roma. Alla domanda se l’analisi costi-benefici lo avesse convinto, il ministro ha risposto con un secco “no”.
Intanto, sono stati resi pubblici anche i numeri contenuti nella controanalisi costi-benefici preparata da Pierluigi Coppola, l’esperto che non ha firmato la relazione e ha invece inviato un proprio documento al ministro Toninelli.

Stando al documento di Coppola, ci sarebbero benefici compresi tra 400 milioni e 2,4 miliardi. Secondo Coppola, l’analisi di Ponti considera costi che non sono italiani. I costi complessivi per l’Italia sono di 5,6 miliardi e non 12,9 come riportato dall’analisi di Ponti.

Immediata la risposta del ministro Toninelli, che ha sottolineato a Radio inBlu che: “L’analisi costi-benefici ufficiale è una sola ed è quella che è stata fatta dal team coordinato dal professor Ponti, di cui il bravissimo ingegner Coppola non faceva parte. Il professor Coppola fa parte della struttura tecnica di missione insieme ad altre 14 persone e ha dato un contributo con un appuntino di tre pagine, che evidentemente non può essere equiparato all’unica analisi costi-benefici”. E ha concluso: “Da una parte c’è una relazione ufficiale, dall’altra un piccolo contributo di un ingegnere non economista che dice la sua”.

E ha proseguito: “Anzi sulla parte dei benefici” il professor Ponti “dice di essere stato di manica larga”. Toninelli ha quindi ribadito che “quelli dell’analisi costi-benefici sulla TAV non sono numeri inventati, sono numeri che ci ha fornito la società italo-francese. Io stesso ho visto l’esito solo alcuni giorni fa, non mi sono mai interessato”. 

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!