E' accaduto ieri su un treno regionale partito da Roma Termini. Ad avere la peggio il capotreno del convoglio, che è finito in ospedale con una ferita alla testa.
Anche se regolarmente segnalata, l'uomo (che viaggiava con moglie e figli) non è riuscito a scendere alla stazione di Maccarese per via della porta guasta: una volta spostatosi da quella difettosa, il treno si era già messo in moto di nuovo.
A quel punto, come riporta Il Messaggero è andato a cercar il capotreno accusandolo dell'accaduto. Giunto a Ladispoli l'uomo è sceso dal treno insieme al capotreno e lo ha colpito violentemente con un oggetto, ferendolo alla testa.
A quel punto l'aggressore è scappato - cosa incredibile - con moglie e dei figli con i quali viaggiava, mentre il capotreno è stato portato in ospedale. Se la caverà con una prognosi di sei giorni.
Il treno è stato soppresso ed una cinquantina di viaggiatori hanno proseguito il loro viaggio su un altro treno.
Dopo le indagini, è stato fermato un romano di 52 anni, che dovrà rispondere di violenza e lesioni ad incaricato di pubblico servizio nonché interruzione di pubblico servizio.


