Si avviano a conclusione le indagini sull’incidente ferroviario avvenuto il 13 giugno del 2017 all’altezza della stazione di Galugnano (LE) che provocò una ventina di feriti.
Quattro indagati per disastro ferroviario colposo nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari a firma del pubblico ministero incaricato. Ipotesi di reato contestata al macchinista, al capotreno, al Business Unit Trasporto Ferroviario FSE e al direttore del Trasporto FSE.
Secondo le conclusioni della Procura non fu solo un errore tecnico ma ci sarebbe a monte anche una formazione inadeguata del personale da parte dei dirigenti.
Un insieme di errori colposi che, quel pomeriggio sul binario Lecce-Zollino, avrebbe potuto provocare una strage.
Lo scontro si verificò alle 17.15 sull’unico binario all’altezza della stazione di Galugnano. Ad entrare in collisione furono il treno TVAT 554, proveniente da Zollino e diretto a Lecce e il TVAT 549, in arrivo dal capoluogo salentino con destinazione Gallipoli.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, il macchinista del treno diretto a Lecce avrebbe sfrenato il carrello anteriore dell’automotrice mentre il capotreno avrebbe effettuato la stessa manovra sul carrello posteriore della motrice su richiesta del macchinista. Il treno, a quel punto, anche a causa della pendenza su quel tratto ferroviario, si sarebbe messo in movimento uscendo dalla stazione e provocando l’incidente.
Stando alle conclusioni della Procura, nonostante il treno in arrivo da Lecce si fosse arrestato in attesa di avere il via libera e il disperato tentativo del macchinista di arretrare per ridurre gli effetti dell’impatto, l’urto ci fu comunque.
Per una serie di concause tecniche il macchinista non avrebbe eseguito le possibili manovre di emergenza per arrestare il treno ed evitare la collisione. Anche il capotreno avrebbe cooperato nella dinamica dell’incidente.
Per una mossa così maldestra dei due conduttori, ci sarebbero le responsabilità a carico dei due dirigenti della società FSE. Secondo la Procura, l’incidente si sarebbe potuto evitare se fosse stata attuata una corretta formazione del personale.