Nei giorni scorsi abbiamo visto che i piani di espansione di Italo prevedono collegamenti da attivarsi tra Roma e Bergamo, Pordenone, Treviso e Udine.
La notizia ha ovviamente suscitato l'entusiasmo di molti ma anche il dispiacere di quanti speravano finalmente di veder sfrecciare i treni bordeaux a sud di Salerno.
Delusi, tuttavia, anche gli abitanti lungo i due mari, visto che ancora una volta non sono state premiate le località che si affacciano sul Tirreno e sull'Adriatico.
Va detto che per quanto sia una azienda importante e dinamica nel nostro Paese, Italo rappresenta ancora una compagnia ferroviaria giovane, con un organico tutto sommato piuttosto limitato e che ovviamente deve far quadrare i conti prima di poter fare voli pindarici su nuovi collegamenti.
In aggiunta a tutto questo bisogna ricordare anche che la fornitura dei nuovi treni non è ancora stata completata e che ancora non sono disponibili tutti e 22 gli ETR 675 ordinati che si andranno a sommare ai 25 AGV 575 e che in ogni caso un esercizio regolare prevede anche mezzi fermi in officina, scorte calde in caso di gusto in linea e quindi un numero minore di treni in servizio rispetto a quelli in possesso.
Nonostante ciò, abbiamo ragione di credere che l'espansione della ditta possa prendere nuovo vigore proprio con queste consegne, quindi iniziamo a immaginare qualche tratta che potrebbe essere interessante sia per la compagnia che per i viaggiatori anche grazie ai suggerimenti raccolti dai lettori della nostra Pagina Facebook.
Ovviamente prima di tutto pensiamo al Sud, ai collegamenti tra Roma, la Calabria e la Puglia. Non meno importanti, poi, quelli tra Roma e Genova ma anche tra Milano e l'Adriatica.
Rispetto al sondaggio che avevamo fatto qualche anno fa, però, probabilmente anche per i cambiamenti messi in opera dalla concorrenza, sono emerse altre "esigenze" che meritano un approfondimento. Alcuni lettori hanno infatti focalizzato l'attenzione sulla trasversale (Torino) - Milano - Bolzano mentre altri ci hanno suggerito un collegamento est/est, con dei Bari - Bolzano via Verona.
In questo caso, a dirla tutta, la distanza ci sembra eccessiva per i treni bordeaux, per cui si potrebbe ricondurre più saggiamente il tutto a un Pescara - Bolzano, magari da attivarsi nelle stagioni estive e invernali a favore dei vacanzieri.
Purtroppo sono destinate a rimanere lettera morta le richieste dei lettori siciliani. La rete attuale con i suoi tempi di percorrenza renderebbe l'investimento non sufficientemente interessante per una compagnia privata, almeno fin quando non saranno completati tutti i lavori che si stanno effettuando sull'isola. Che non sia giusto è chiaro, che però la situazione sia così è altrettanto evidente.
Noi qualche indicazione l'abbiamo data, ora tutto sta a vedere la società verso quali collegamenti deciderà di muoversi, magari procedendo nel contempo a rinfoltire una flotta che al momento è decisamente più ristretta di quella del suo competitor e non permette troppi sogni ad occhi aperti.


