Non è solo l'Italia che sta rinnovando i propri treni, ma anche le altre nazioni europee.
Questo sta portando, inevitabilmente, a una diminuzione delle "vecchie glorie" sui binari del continente, che nel nostro paese sono ad esempio E.656 ed E.444R mentre in Germania sono le BR 143.
Nate DR 243 per le ferrovie della Germania dell'Est e quindi diventate BR 143 dopo il passaggio della rete e dei rotabili a Deutsche Bahn AG, il 1° gennaio 1994, queste macchine sono state costruite tra il 1984 ed il 1991 iniziando il servizio regolare sempre nel 1984.
Per capirci, dunque, sono sostanzialmente coeve alle E.632 ed E.633 delle Ferrovie dello Stato e parimenti ad esse stanno subendo lo stesso destino.
Nel loro caso, tuttavia, sono aiutate dal gran numero di unità costruite, ben 646 anche se, nonostante questo, gli accantonamenti e le demolizioni le stanno letteralmente falcidiando.
Proprio lo scorso 14 gennaio sono state trasferite per lo smantellamento le 143.845, 359, 205, 239, 017, 265, 347, 804, 337, 116, 339 e 806 che hanno portato la dotazione in carico a DB a "sole" 82 macchine operative.
Per fortuna, a differenza di quanto accade da noi, alcune macchine stanno trovando una seconda vita tra le imprese private che ne apprezzano ancora oggi l'affidabilità "Made in Germania dell'Est".