Chi le chiede a gran voce (e non ce l'ha), chi le ha in progetto ma le rifiuta. Le barriere fonoassorbenti ai lati della ferrovia non smettono di far discutere.
Le giunti comunali di Ancona e Falconara hanno ufficialmente chiesto soluzioni alternative a RFI e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. alle barriere anti-rumore progettate da RFI.
I muri, alti circa 10 metri, sono stati giudicati troppo impattanti, penalizzerebbero il paesaggio e impedirebbero la vista del mare.
Le due amministrazioni hanno approvato un documento condiviso affinché RFI trovi soluzioni alternative per ridurre l’inquinamento acustico senza penalizzare tanto la vista.
Come spesso capita in questi casi, si è costituito spontaneamente il comitato “No al muro, sì al mare”, che ha avviato una petizione arrivata a oltre 2500 firme.
Resta da capire quale sia il male minore per i residenti: un muro per non sentire i rumori del treno o rinunciare per sempre alla vista del mare Adriatico da casa?
Da RFI si attende una proposta alternativa per il problema.