Potrebbe essere un'azione "all'americana" (dove le class action sono piuttosto comuni) quella messa in cantiere dai pendolari piemontesi nei confronti di GTT.
Troppi i ritardi, le interruzioni e i disservizi: i viaggiatori ne hanno abbastanza.
L'associazione Codici Torino, centro per i diritti del cittadino, sta valutando l'iter per procedere ad una class action legale contro GTT.
Giovedì prossimo ci sarà il primo incontro tra i pendolari e l'associazione per tracciare una linea comune.
Riprendendo un passaggio di un articolo di quotidianocanavese.it, l'associazione consumatori propone "non solo di aprire un contenzioso contro GTT per ottenere i rimborsi dovuti, ma di creare una struttura che monitorerà ogni giorno l'azienda di trasporto ne denuncerà ogni inadempienza".
Un'attività di monitoraggio che, sempre secondo l'associazione "perdurerà fino a quando il servizio diventerà affidabile".
Nel mirino ci sono i disservizi denunciati dai pendolari ogni giorno soprattutto sulla linea SFM1 per Chieri.
Tra l'altro, nei prossimi giorni, sono in programma volantinaggi in stazione per spiegare i dettagli dell'iniziativa.