I pendolari del Cremasco chiedono giustizia in tribunale e sicurezza nel loro viaggiare quotidiano dopo la tragedia del 25 gennaio 2018 che causò tre morti.
Sono i viaggiatori dei treni Crema-Milano che ricordano così le vittime e i feriti gravi dell'incidente.
Concetti che verranno ribaditi nella manifestazione del 25 gennaio. I pendolari, quel giorno, saliranno sul treno a Crema alle 6.12, così come fecero quella mattina maledetta dell'anno prima.
Il treno farà fermata straordinaria a Pioltello (dove d'orario, invece, dovrebbe transitare, come il treno rimasto coinvolto nel deragliamento).
Qui i pendolari chiederanno che venga fatta luce sulla tragedia, per rispetto delle vittime e per le loro famiglie.
Le loro richieste sono chiare e sacrosante.
Manutenzione fatta bene, sicurezza e nuovi treni.
I viaggiatori di quel treno (che utilizzano ogni giorno per andare a lavoro) si dicono cambiati, con una consapevolezza maggiore e una diversa percezione di ciò che non che potrebbe rivelarsi pericoloso.
Per questo rivendicano interventi sui binari prima che sia troppo tardi.