Come riporta la Gazzetta del Sud, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, a provocare l’incidente di Gimigliano sarebbe stato un errore umano.
Il gup ha quindi accolto totalmente le richieste avanzate dal sostituto procuratore titolare del fascicolo. Due anni e sei mesi per disastro ferroviario colposo e lesioni personali colpose.
Questa la condanna inflitta nel processo con rito abbreviato per il macchinista e il capotreno del convoglio che il 6 marzo 2014 vide coinvolte in uno scontro frontale due motrici delle Ferrovie della Calabria, lungo la linea che collega il capoluogo a Soveria Mannelli, nel territorio di Gimigliano provocando il ferimento di una trentina di persone.