Una notizia curiosa arriva oggi dalla Germania, è ha per protagonista una signora, la sua passone per il lavoro a maglia e ... i treni.
O meglio i ritardi dei convogli tedeschi. Per protesta e per ingannare l’attesa infatti, la signora, pendolare nei dintorni di Monaco, si è messa a lavorare a maglia, facendo una sciarpa che segue un elaborato codice di misura.
Se il treno aveva meno di cinque minuti di ritardo, la signora aggiungeva una fila di lana grigia. Se il ritardo era tra i 5 e i 30 minuti, sceglieva la lana rosa; se il ritardo superava la mezz’ora o avveniva sia nel viaggio di andata che in quello di ritorno, la fila di nuovi nodi era rossa.
“In primavera era tutto ok: c’era un sacco di grigio e rosa. Poi per un periodo c’è stato un sacco di rosso: il traffico causato dai lavori di sostituzione dei binari questa estate” ha detto la figlia della donna Sara Weber, giornalista per Linkedin, che ha postato su Twitter l’immagine della singolare sciarpa.
La foto ha raccolto subito decine di migliaia tra like e condivisioni diventando virale. La signora di Monaco e la figlia hanno allora deciso di vendere la “sciarpa dei ritardi” su eBay per beneficenza. Alla fine l’oggetto è stato venduto per 7.550 euro, che andranno a Bahnhofsmission, associazione che aiuta i viaggiatori “deboli” o in difficoltà.
In Germania dove un tempo la puntualità era motivo di vanto per le ferrovie, il problema del ritardo dei treni è oggi molto sentito.
Lo scorso anno sono arrivati in ritardo un treno su quattro, uno su tre se si prendono in considerazione quelli a lunga distanza. Per il 2019 DB si è data l’obiettivo di far arrivare puntuali l’80% di tutti i treni e ha assunto Ronald Pofalla, ex ministro ed ex capo di gabinetto di Angela Merkel per migliorare il servizio.