Mentre nel nostro paese si discute sull'ipotesi referendum per la Torino - Lione, la Francia prosegue con i lavori.
La notizia viene rilanciata da la Repubblica secondo la quale oggi nella piana di Saint-Jean-de-Maurienne, punto di uscita del tunnel di base in territorio transalpino, iniziano i lavori di demolizione di alcuni edifici per consentire la costruzione della stazione ferroviaria provvisoria per i treni in arrivo dall'Italia sulla linea attuale e per i convogli regionali.
I lavori avranno un costo totale di 2 milioni di euro e sono stati affidati a un'azienda francese, la Premys di Lione, da Telt in accordo con le SNCF, la società che gestisce le ferrovie francesi.
"Le attività imposte dalla natura complessa dei lavori hanno lo scopo di predisporre le aree dove la società ferroviaria francese avvierà i cantieri delle opere all'aperto, dove sbucherà il tunnel di base" dice Telt.
La stazione provvisoria dovrebbe concludersi nel 2021 e servirà unicamente per il periodo dei cantieri per il tunnel di base. Nei pressi dovrebbe poi sorgere una stazione definitiva, internazionale, sul modello di quella da costruire a Susa.


