Caos assoluto ieri per i treni tra Roma e la Puglia. Il Frecciargento 8314 si è bloccato fra le stazioni di Orsara di Puglia e Bovino-Deliceto, generando mega-ritardi a catena.
Non vorremo essere nei panni di quei viaggiatori che, a seguito del problema sull'8314 in servizio tra Lecce e Roma, sono arrivati nelle loro case solo dopo l'una di notte, ben tre o quattro ore più tardi del previsto.
Il Frecciargento in questione, espletato con l'ETR 485 n.42, dopo aver agganciato la catenaria e strappando i cavi tra le stazioni di Orsara di Puglia e Bovino-Deliceto, si è bloccato sul posto intorno alle 14.30.
Il danno alla linea area, come spesso in questi casi, è stato ingente. Il problema è stato inoltre amplificato dalla presenza, in quel tratto, del binario unico.
Conseguentemente, i ritardi dei convogli previsti in orario nelle ore successive sono stati fortissimi. Il corrispondente del treno bloccato, l'8315, è giunto a Lecce con 300 minuti di ritardo.
L'8319 è stato cancellato sull'intera tratta, mentre il treno 704 è arrivato a Roma Termini con +180. Un po' meglio l'8326, arrivato a Roma Termini con +115, mentre l'8323 è arrivato a destinazione con "appena" quaranta minuti di ritardo.
Il Frecciargento bloccato è stato soccorso intorno alle ore 20 dalla D.345.1060 ed è stato trainato fino a Benevento, dove è arrivato solo a tarda notte.
Una serata da incubo per centinaia di passeggeri e per i tecnici di RFI, che hanno dovuto fronteggiare il blocco improvviso del traffico Puglia - Tirreno.
Magra consolazione, per i viaggiatori rimasti coinvolti nel blocco, saranno i rimborsi del biglietto che, in casi come questi, arrivano a coprire metà dell'importo del titolo di viaggio.
Ai lettori invece la redazione di Ferrovie.Info propone due video con il recupero del mezzo che ha provocato il problema.
Foto e video in alto di Gabri656
Video in basso di ALEX AV


