Il testo finale della legge di bilancio conferma i tagli agli investimenti di Anas e FS già indicati nel ddl di ottobre.
Nel caso di FS, i tagli vengono addirittura aumentati da -1,64 a -2,2 miliardi di euro. Per entrambe le società si tratta di rimodulazione, cioè di spostamento di tali fondi in avanti, dal 2019 al 2020 e/o 2021. Per Anas la rimodulazione è totale, le risorse vengono cioè recuperate nei due anni successivi, per FS resta invece un taglio di 1,2 miliardi netto.
Nel caso di Anas il taglio è in competenza, ovvero a legislazione vigente erano previsti per il 2019 2.365 milioni di euro, già ridotti rispetto ai 3.090 del 2018, ma con la legge di Bilancio 2019 tale cifra è ridotta di 1.827 milioni, e scende dunque a 538 milioni.
La cassa resta invece come previsto pari a 2.539 milioni. Il taglio di 1,8 miliardi viene poi recuperato nel 2020 (+1.712 mln) e 2021 (+114 mln). Nel 2020 la competenza sarà 4.068 milioni, la cassa 1.521, nel 2021 competenza 701 milioni e cassa 1.778.
Per FS, per il 2019 la legislazione precedente prevedeva 5.405 milioni in competenza e pure in cassa, che vengono ridotti in entrambi i casi di 2.240 milioni, arrivando così a 3.165 milioni. Nel 2020 si aggiungono 600 milioni, e altri 400 nel 2021, dunque il taglio è compensato solo per un miliardo su 2,2. Nel 2020 le risorse saranno comunque pari a 6.815 milioni (competenza e cassa) e nel 2020 5.445 milioni (competenza e cassa).