Rientro problematico al lavoro dopo le festività di Natale ed Epifania per i pendolari bergamaschi.
Questa mattina, uno dei convogli maggiormente utilizzati, - quello delle 7.10 per Greco Pirelli - è stato soppresso senza avviso e sostituito con un altro in partenza 35 minuti più tardi. A denunciare la situazione e a spiegarne le origini, sono stati gli stessi pendolari attraverso “Quelli del treno – Comitato pendolari bergamaschi”.
Scrivono in un post su Facebook: “Agli ultimi e più recenti incontri con Regione Lombardia ci era stata comunicata l’intenzione di sostituire il treno straordinario delle 7,10 per G.Pirelli con un treno delle 7,44. Ci siamo da subito dichiarati contrari, esigendo invece entrambi i treni, per ottenere un servizio più completo in sostituzione della via Carnate.
Attendevamo notizie in questo senso e avevamo richiesto l’allocazione di un treno in più anche nel recente incontro con il ministro Toninelli.
La risposta è arrivata. Senza alcuna informazione, senza alcun avviso, stamattina il treno delle 7,10 è sparito e sostituto da un treno delle 7, 45. Come sempre, zero attenzione ai clienti, zero collaborazione. Risultato? Chi voleva prendere il 7,10 ha riempito il 7,02 e il 7,16 allo stremo e il nuovo treno 7,45 ha viaggiato vuoto.
Pessime capacità di gestione del servizio si aggiungono a pessime capacità comunicative e intanto vorremmo proprio capire cosa fa il committente del servizio… Regione!”.