Che la pianura veneta sia tra le zone con l'aria più inquinata di Italia è risaputo. Un consigliere comunale però punta decisamente il dito contro i treni di Sistemi Territoriali.
Sotto la lente quanto accade ogni mattina in stazione a Rovigo (anche se dinamiche simili accadono ovunque in Italia).
Il consigliere comunale Ivaldo Vernelli sostiene che i treni di Sistemi Territoriali scaldano i motori prima della partenza proprio al primo binario della stazione, “soffocando tutti i pendolari ogni mattina”.
Una questione che il consigliere aveva già sollevato in passato, ottenendo l’interessamento del vicesindaco e assessore all’Ambiente, Andrea Bimbatti che subito si era fatto portavoce della cosa scrivendo a Sistemi Territoriali.
L'azienda di trasporto, mesi fa, aveva sottolineato come le operazione di riscaldamento fossero necessarie proprio in quel punto, all'altezza del primo binario.
Il consigliere Vernelli non ci sta. “Se proprio non riuscite a fare a meno di scaldare così quei treni, almeno fatelo 200 metri più in là in modo da non soffocare ogni mattina i pendolari. La situazione, così, è insostenibile”.
Da Sistemi Territoriali per il momento tutto tace.
Vedremo se verrà presa in considerazione questa seconda protesta oppure no.
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