Le FS hanno messo in vendita un'area di 250.000 mq catastali dello scalo merci internazionale a Domodossola, sulla direttrice del Sempione.
Lo si legge sul sito di Ferrovie dello Stato. I comuni interessati dalla vendita sono quelli di Beura e di Villadossola.
Base d'asta: 1 milione e 400mila euro.
Secondo molti critici, lo scalo merci internazionale è stato sostanzialmente un "buco nell'acqua": partito bene, Domo 2 si è via via mostrato sovradimensionato rispetto alle reali esigenze di traffico sulla direttrice del Sempione.
La crisi economica internazionale e il conseguente calo di traffici merci ha poi fatto il resto.
In questo senso, l'attività dello scalo non è mai decollata veramente, rimanendo a un livello di attività molto sotto le proprie reali capacità.
Come riporta il portale ossolanews.it, lo stato di degrado in cui le Ferrovie mantengono lo scalo è evidente: ad esempio, le griglie all’ingresso dello scalo, divelte da almeno 15 anni e mai sistemate se non occasionalmente quando ci sono state le visite di ministri o politici.
L'ultimo, Delrio nel 2016, aveva detto: "Domo 2 è un nodo fondamentale della rete, attraverso queste infrastrutture vogliamo incrementare il trasporto merci’’. Prospettiva rimasta lettera morta.
Da notare, infine, che Trenitalia nella proposta di vendita lo definisce addirittura "ex-scalo merci".
E' l'inizio della fine?