Doccia fredda per il sindaco di Cesano Maderno, Maurilio Longhin che in consiglio comunale aveva parlato della possibile riapertura della stazione di Cesano-Groane sulla tratta Saronno-Seregno dopo la secca smentita di Trenord.
«Non sono in previsione modifiche all’orario in vigore – dice il comunicato riportato da Il Saronno – I pochi viaggiatori che utilizzavano le stazioni ora non attive (Cesano-Groane e Ceriano-Groane) hanno a disposizione una stazione ferroviaria alternativa, Ceriano Laghetto-Solaro e Cesano Maderno, a pochi chilometri».
Ricordiamo che i treni avevano smesso di fermarsi alla stazione (anche a quella di Ceriano-Groane, al Villaggio Brollo) dallo scorso 9 dicembre per una misura tecnica di razionalizzazione, ufficialmente, anche se molto probabilmente aveva influito anche la necessità di porre un freno allo sbarco di spacciatori e tossici.
I problemi però si sarebbero solamente spostati a Ceriano-Solaro, pochi chilometri di distanza, percorribili a piedi lungo i binari dai clienti in cerca di una dose. Mentre per i pendolari delle Groane i tempi di percorrenza si sono allungati e non poco. Per questo i sindaci, quello di Cesano e Dante Cattaneo di Ceriano, hanno chiesto la riapertura della linea, richiesta alla quale Trenord avrebber almeno per ora risposto negativamente.


