Un 2019 “al bivio” per i trasporti italiani. Su tutte, occhi puntate sulle vicende delle Ferrovie e sul prossimo “matrimonio” con Alitalia.
Il primo appuntamento è appunto con Alitalia.
Entro la fine del mese Ferrovie presenterà ai sindacati il nuovo piano industriale, fondato sull’integrazione tra aerei e treni.
Sul portale "Rassegna Sindacale" vengono riportare le parole del segretario generale della Filt Cgil Stefano Malorgio: "Nelle prossime settimane riprenderà il percorso di confronto con il governo dopo l’ultimo incontro del 12 dicembre scorso. Ci aspettiamo che si concretizzino i progetti annunciati”.
“Pensiamo sia possibile ripartire, a patto di definire un piano strategico che punti sul lungo raggio, recuperando gli errori del passato, su investimenti in aeromobili e su un partner industriale in grado di supportare questo progetto.
La composizione azionaria sarà quindi fondamentale per comprendere la serietà del piano del governo”.
Una situazione non semplice, complicata dal taglio di 600 milioni di euro dei fondi previsti dal contratto di programma, contenuta nella legge di bilancio appena approvata.
Una riduzione che, assicura FS, non inficia gli investimenti previsti.


