Proseguono le demolizioni in seno a Trenitalia.
In questi giorni è ripreso, in particolar modo, il movimento di ALe 841 da tempo ferme nelle Marche.
Nella fattispecie è stato trasferito da Ancona a Rimini, come prima tappa verso San Giuseppe di Cairo, il complesso n.03 composto dalle ALe 841.005 e 006 e dalle rimorchiate intermedie Le 761.003 e Le 581.003.
Il convoglio, come visibile dalle foto e dai video a corredo, è stato trainato durante il viaggio dalla E.655.425 della DPR Marche che dopo essere giunto a destinazione ha fatto ritorno verso Ancona.
In composizione era presente anche una automotrice e per l'esattezza la ALn 668.3305.
Come visibile dai media, tutti gli elementi versano in condizioni decisamente complicate. Le automotrici elettriche e i rimorchi sono stati "tappati" con grate, come già fatto in altre occasioni, lungo tutti i finestrini e sui vetri frontali. Non messa meglio quella termica che evidentemente deve aver preso qualche botta "importante" alle porte di accesso.
Come sempre in questi casi, vediamo meglio i treni che stanno andando a morire. La ALn 668.3305 è una Savigliano datata 1982.
Il complesso di ALe 841 presenta, come ovvio, una composizione più complicata. La ALe 841.005 è una Casaralta-Alce consegnata come ALe 601.053 nel 1971 e trasformata nel 1996. Qualcosa di simile per la ALe 841.006 che è una Casaralta-Cesa del 1971 consegnata come ALe 601.049 e trasformata nel medesimo anno.
Per quanto riguarda i due rimorchi abbiamo il Le 761.003 che è l'ex Le 601.018 realizzato da Casaralta-Ocren nel 1962 e trasformato nel 1996 e il Le 581.003 che in origine era il Le 601.002 realizzato da Casaralta-Ocren nel 1960 trasformato in Le 481.002 nel 1964 e quindi in Le 581.003 nel 1996.
Corposo il corredo video/fotografico per questo articolo. Si parte dal filmato in alto di Akiem483 realizzato a Rimini al treno in sosta.
Si prosegue con quello qui sopra di Tommaso Ottaviani che mostra il transito del treno a Fano.
Si conclude con lo stesso convoglio ripreso da Marco E464 a Cattolica.