Il commissario di governo per la TAV, Paolo Foietta, interviene senza mezzi termini sull’analisi costi-benefici resa pubblica oggi.
Dice Foietta: “Ho visto le anticipazioni, sto leggendo ora il documento, sul sito del ministero. Mi pare che si fondi su tre pilastri errati: la sottovalutazione dei traffici attuali e futuri, l’esclusione dal conteggio delle merci in transito sulle Alpi di quelle che passano da Ventimiglia e la sovra valutazione delle accise, secondo una vecchia idea che se si tolgono i tir dalle strade, si consuma meno benzina e quindi si danneggia l’Italia".
"È un’analisi truffa - conclude Foietta - realizzata per far quadrare i conti in base a quello che vuole il padrone. I numeri veri sono quelli dei Quaderni dell’Osservatorio, dodici in tutto, già pubblicati e messi a disposizione del governo”.


