La Germania procede invece nuovamente spedita verso la "natura".
Le Ferrovie Tedesche hanno infatti confermato l'intenzione di ridurre dal primo gennaio 2020 l'IVA sui biglietti dei treni a lunga percorrenza di circa il 10%.
Secondo quanto detto dal quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, il taglio dell'IVA è previsto dal pacchetto da 54 miliardi di euro per la protezione del clima approvato dal governo federale il 20 settembre scorso.
Attualmente, tale insieme di misure è all'esame del gruppo di lavoro istituito dal Comitato di conciliazione tra Bundestag e Bundesrat. La camera rappresentativa dei Laender aveva respinto nei giorni scorsi l'approvazione di alcune disposizioni contenute nel pacchetto per il clima, già votato dal parlamento federale.
In seguito a questo si è resa necessaria l'attivazione del Comitato di conciliazione.