Il primo Kiss prodotto da Stadler per la compagnia ferroviaria statale ungherese MÁV è stato presentato oggi a Dunakeszi, in Ungheria, e ora inizierà i test necessari per iniziare il servizio.
Secondo l'accordo tra MÁV-START e Stadler, il veicolo presentato, insieme a 10 unità aggiuntive, potrà iniziare il servizio commerciale da febbraio 2020 tra Budapest, Vác e Cegléd.
All'inizio del 2021 seguiranno altri 8 treni a due piani, con i quali queste linee suburbane saranno servite completamente da treni elettrici moderni.
L'EMU avvierà i test ufficiali di omologazione in Germania e in Repubblica Ceca questa settimana. L'arrivo di nuovi treni aprirà un nuovo capitolo nel servizio di trasporto passeggeri delle Fferrovie ungheresi. MÁV-START e Stadler hanno firmato un accordo quadro nel per la consegna di fino a 40 unità, che possono essere esercitate sotto forma di diversi contratti di consegna negli 8 anni successivi.
Finora MÁV ha ordinato complessivamente 19 unità dei 40 treni disponibili.
Le EMU da 155,88 metri, 2,8 metri di larghezza e 4,6 metri di altezza saranno composte da sei carrozze. 600 passeggeri potranno accomodarvisi, ovvero il 50% in più rispetto a un'unità a un piano con la stessa lunghezza.
I convogli saranno dotati di quattro bagni, uno dei quali accessibile dalle persone con ridotta mobilità, mentre nelle aree multifunzionali ci sarà spazio per quattro sedie a rotelle e dodici biciclette o cinque passeggini.
I nuovi veicoli, che sono stati progettati secondo gli ultimi standard di sicurezza, saranno equipaggiati con i sistemi di controllo del treno EVM ed ETCS Level2, rendendoli in grado di funzionare alla massima velocità di 160 km/h sulle linee ferroviarie modernizzate dell'Ungheria.
Il comfort dei passeggeri sarà migliorato dal sistema di informazione dei passeggeri, da interni spaziosi e luminosi, dall'aria condizionata e dal WIFI gratuito.


