Mentre nelle altre regioni iniziano a far bella mostra di sé, in Friuli Venezia Giulia restano al palo.
"Il contratto di servizio è scaduto due anni fa e da allora siamo in regime di prorogatio" – ha spiegato l’assessore regionale ai trasporti Graziano Pizzimenti.
"Sono consapevole del ritardo ma essendo una gara di altro profilo, dal valore di 40 milioni di euro l’anno, con una ricaduta importante su molti utenti (20 mila passeggeri quotidiani nel solo FVG), va fatta con attenzione per evitare possibili ricorsi che potrebbero ritardare l’assegnazione finale.
Al momento, la nostra Regione ha redatto un avviso di pre-informazione di affidamento diretto per 10 anni, del servizio di trasporto regionale. In ogni caso, non è possibile al momento dire chi sarà l’attore; potrebbe essere Trenitalia, come un altro gruppo europeo. L’unica cosa certa è che verrà affidato entro la fine del 2020.
Se i gestori saranno loro i treni moderni arriveranno appena verrà firmato il contratto" – ha concluso l’assessore friulano.
Ai pendolari del Friuli Venezia Giulia non resta quindi che attendere il 2021 per avere, probabilmente, i nuovi convogli che nel frattempo, però, potrebbero arrivare dalla vicina Regione del Veneto.