Viaggiare alla velocità del suono con partenze previste ogni 40 secondi?
Questo è l’obbiettivo di Gabriele Gresta, il co-fondatore di Hyperloop, il treno a levitazione magnetica che riprende l’idea di Elon Musk di creare capsule velocissime in grado di connettere in breve tempo due continenti diversi.
Gresta ha spiegato Hyperloop alla trasmissione televisiva Uno Mattina.
L’imprenditore racconta: “E’ vero che il treno sia in grado di raggiungere i 1200 km/h. Noi abbiamo semplicemente guardato ai limiti della tecnologia attuale e abbiamo iniziato a disegnare un treno con le tecnologie del ventunesimo secolo.
Ci siamo resi conto che sono rimaste indietro, negli ultimi 60-70 anni non ci sono stati grossi passi avanti. Per esempio, se pensate alla struttura delle rotaie è ancora quella ideata nel 1800 utilizzando gli stessi strumenti che utilizzavano i romani per costruire le strade. Oggi fortunatamente con i sistemi di simulazione a computer e con una serie di nuovi materiali si riesce a concepire delle capsule che, messe nel tubo e tolta l’aria, possano viaggiare e raggiungere velocità anche di 1200 km/h, con una sicurezza maggiore dei treni attuali e usando un decimo dell’energia “.
Del resto Hyperloop è in grado di coprire il consumo di energia e di “rimettere in circolo e rivendere quella in eccesso”. Tutto questo grazie alla frenata rigenerativa, al fotovoltaico integrato nell’infrastruttura e a impianti di generatori eolici.
La realizzazione di un progetto di tale portata, incontra però difficoltà burocratiche, e tuttavia Gresta pare ottimista: “In Italia noi abbiamo un’opportunità incredibile grazie a dei “corridoi” preventivati anni fa. Di fianco alle ferrovie e alle autostrade sono spesso presenti ampi spazi che potrebbero essere utilizzati proprio per costruire una linea Hyperloop.
È una cosa unica che non hanno molti Paesi del mondo e che noi in Italia abbiamo già, ed è per questo che nell'ultimo anno mi sono occupato di studiare vari progetti. A gennaio poi annunceremo una cosa molto importante con partner sia tecnologici che istituzionali. Hyperloop si può fare e si può fare con costi che non coinvolgono costanti sussidi come l’alta velocità, ma può essere realizzata con finanziamenti unici e privati”.
E sulla Milano-Roma aggiunge Gresta: “potremo essere in grado di farla in 25 minuti”.
Foto Hyperloop Transportation Technologies