Sono stati illustrati oggi a Udine, all’assessore alle infrastrutture e territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, gli ultimi interventi eseguiti nella stazione del capoluogo friulano.

Sono appena terminati infatti nella stazione di Udine i lavori di innalzamento a 55 cm del marciapiede a servizio del quinto e sesto binario. L’adeguamento all’altezza standard prevista a livello europeo per i servizi ferroviari metropolitani consentirà ora un più facile accesso ai treni da parte di tutti i viaggiatori. Iniziato a giugno 2019, l’intervento ha richiesto l’impegno di circa un milione e 400mila euro da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).

Nei prossimi giorni saranno eseguiti alcuni lavori di finitura e a gennaio 2020 si partirà con la realizzazione dei due vani ascensore, operazione che si prevede di ultimare entro giugno 2020 per un importo ulteriore di 450mila euro.

Lo scorso 6 dicembre sono terminati anche i lavori di manutenzione e innalzamento del marciapiede del primo binario di Pontebba, con un impegno finanziario di circa 500mila euro. Questi interventi si sommano a quelli realizzati nel corso degli ultimi anni da RFI sul territorio Regionale per migliorare l’accessibilità delle stazioni.

Di recente sono stati innalzati i due marciapiedi di Pordenone e tutti quelli di Trieste Centrale, per un importo complessivo di circa otto milioni di euro. A oggi le stazioni con marciapiedi alti 55 cm in Regione sono complessivamente 14; oltre a quelle già citate, la nuova fermata di Trieste Airport, conforme a tutti gli standard di interoperabilità per le persone a ridotta mobilità, San Giorgio di Nogaro, PalmanovaCormonsSan Giovanni al NatisoneManzanoBasilianoSan Vito al TagliamentoAviano e Venzone.

A ottobre 2019 sono stati attivati i tre nuovi ascensori di Tarvisio Boscoverde, entro la fine dell’anno entrerà in funzione anche quello di Gemona del Friuli.

Anche questi impianti si aggiungono a quelli già in servizio nelle stazioni di Pordenone (2 ascensori), Trieste Airport (2 ascensori e 4 scale mobili) e San Giorgio di Nogaro (2 ascensori). In altri impianti l’accesso ai treni è facilitato da rampe alternative alle scale: Palmanova, San Giovanni al Natisone, Basiliano e San Vito al Tagliamento.

Tutti gli interventi descritti rientrano nel più ampio progetto nazionale di riqualificazione di un network di 600 stazioni. Il circuito di Sala Blu, infine, per l’assistenza alle persone a ridotta mobilità, è attivo nelle stazioni di Trieste CentraleMonfalconeTrieste AirportCervignanoLatisanaGoriziaUdinePordenone Sacile, e dal prossimo 13 gennaio anche a Tarvisio Boscoverde e Palmanova.

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