Il controverso "Ponte di Crimea", motivo di attriti tra Russia e Ucraina, è stato completato e aperto mercoledì 18 dicembre.
Da ieri quindi, anche il segmento ferroviario del ponte sullo Stretto di Kerch, che collega la regione di Krasnodar, in Russia, alla Crimea, la penisola contesa con l’Ucraina e annessa da Mosca nel 2014.
L'autorità competente russa Rostechnadzor ha annunciato il completamento dell'opera, già testata a settembre dalla stampa. Russian Railways (RŽD) ha già già aperto le prenotazioni per i treni che, attraverso il ponte, garantiranno il collegamento con la Russia.
Il segmento per il trasporto su gomma era stato già inaugurato, invece, nel maggio 2018, con sei mesi di anticipo rispetto alle previsioni, direttamente dal presidente della Federazione, Vladimir Putin.
In quell'occasione, l'allora presidente ucraino, Petro Poroshenko, aveva definito "illegale" la costruzione del ponte di Kerch, "ultima prova del disprezzo del Cremlino per il diritto internazionale".
Il Ponte di Crimea è lungo 18.1 km ed è il più lungo della Russia e dell'Europa. La progettazione è cominciata nel 2014, subito dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia.
Foto 1 di Kremlin.ru, CC BY 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=69124705
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