Pur con alcune prescrizioni, la Direzione generale Ambiente e clima – Valutazioni e autorizzazioni ambientali di Regione Lombardia ha dato parere favorevole oggi in Conferenza dei Servizi alla procedura Via (Valutazione impatto ambientale) alla ferrovia Malpensa T2-Gallarate.
La decisione arriva nonostante il parere contrario del Parco del Ticino e dei Comuni di Gallarate, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Somma Lombardo su cui sorgerà il futuro collegamento ferroviario.
L’esito favorevole della Conferenza dei servizi odierna segna un passo decisivo verso la realizzazione dell’opera che Regione Lombardia, nei piani iniziali, avrebbe voluto funzionante già nel 2023.
Ora i territori interessati attendono di dialogare sulle compensazioni sulle quali gli amministratori locali sono ancora convinti di poter giocare una partita importante.
Il progetto, presentato da FerrovieNord, darebbe a Malpensa un secondo accesso ferroviario, il primo direttamente dalla rete di RFI, dalla linea Milano-Domodossola, visto che l’accesso attuale è solo dalla rete FerrovieNord.
In questo modo diventerebbe più diretto e veloce l’accesso in particolare dalla stazione di Milano Centrale, oggi invece vincolato da tempi di percorrenza lunghi. Velocizzerebbe l’accesso al Terminal 2, che sarebbe la prima fermata di Malpensa, prima del Terminal 1 (mentre oggi è stazione capolinea).