Si torna a parlare della Ferrovie Benevento - Cancello della Valle Caudina per la quale da tempo si parla di un passaggio da EAV a RFI.
Sull'argomento è intervenuto Costantino Boffa, consigliere del Presidente della Regione Campania De Luca in tema di tema di trasporti, a margine del convegno organizzato dall’Unisannio.
"Questo è un segmento ferroviario di adduzione ad Afragola e quindi può portare più passeggeri nella stazione di Afragola. Parliamo di un bacino di utenza che comprende tutta la valle Caudina, parte della provincia di Caserta e parte del beneventano, insomma più di centomila abitanti sarebbero interessati.
Sono aperte trattative al Ministero delle Infrastrutture e la Regione, con lettera del Presidente, ha sollecitato la conclusione di queste trattative. Si tratta adesso di definire il passaggio e tutto il territorio deve spingere in questo senso per fare un passo avanti perché se questa linea passa nella competenza di RFI sarà possibile fare gli investimenti necessari riguardanti l'infrastruttura, le tecnologie, l'elettrificazione ma anche l'eliminazione dei passaggio a livello.
Altrimenti, senza investimenti consistenti, penso che questa linea rischia di essere ancora depauperata rispetto a quanto già non sia".
Si tiene sul generico, ma in qualche modo conferma, Roberto Pagone, Reponsabile Direzione Investimenti Area Sud di RFI: "Rete Ferroviaria Italiana sta cercando di valutare a livello nazionale tutte quelle che sono le realtà che consentono di integrare le tratte regionali con quello che è il reticolo nazionale".
Sulla vicenda interviene in serata anche il Presidente De Luca: "Stiamo proseguendo nella discussione con le Ferrovie – ha commentato De Luca -. Abbiamo chiesto se il passaggio possa bastare per accorciare i tempi di percorrenza, la risposta è stata no".
Non è tutto: Rete Ferroviaria Italiana ha rilanciato al tavolo delle trattative spiegando che per un miglioramento sostanziale c’è la necessità di un investimento di 100 milioni di euro. Fondi che servirebbero per ammodernare il tracciato ed aumentare la velocità dei treni che oggi è fortemente limitata.
"Anche questo – ha concluso il presidente – è un argomento che dobbiamo sottrarre alla demagogia. Sediamoci e verifichiamo bene quali sono i problemi e cerchiamo di risolverli".