Un giovane marocchino di 29 anni senza fissa dimora, è morto investito dal treno della linea Bologna-Portomaggiore ieri pomeriggio intorno alle 18.30.
Probabilmente si è gettato volontariamente sotto il convoglio che aveva appena oltrepassato la stazione di Castenaso ed era diretto a Bologna. Inutile purtroppo la brusca frenata del macchinista per fermare il mezzo, a bordo del quale c’erano trentaquattro passeggeri, tutti illesi.
La vittima aveva appena aggredito con un coltello da cucina la moglie dopo una violenta lite. La donna, soccorsa da alcuni passanti è poi stata assistita all'ospedale di Budrio, da dove è stata dimessa poche ore dopo con una prognosi di dieci giorni per ferite da punta da taglio e contusioni multiple.
Il marito, invece, si è dato alla fuga per le strade della zona, inseguito dai carabinieri avvisati da chi aveva assistito alla scena. I militari di San Lazzaro e di Castenaso si sono lanciati all'inseguimento del 29enne, che tra l’altro aveva anche procedimenti penali pendenti per spaccio di droga.
Poco dopo, però, agli stessi carabinieri è arrivata la segnalazione da parte del personale delle ferrovie che un individuo si era gettato sotto il treno all'altezza della stazione di Castenaso Stellina. I carabinieri e gli agenti della Polfer giunti immediatamente sul posto, non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo. In poco tempo è stato anche semplice appurare che la vittima era proprio l’uomo che le forze dell’ordine stavano cercando e che poco prima aveva aggredito la moglie.
Il treno è rimasto fermo sul posto e il tratto ferroviario, a binario unico, chiuso per tutto il tempo necessario a effettuare i rilievi e liberare la ferrovia. Solo dopo più di quattro ore la circolazione è ripresa regolarmente e i passeggeri hanno potuto raggiungere la loro destinazione, dopo che erano stati costretti a rimanere all'interno dei vagoni per tutto il tempo.