Ieri mattina a cinquanta metri dalla stazione di Zola Predosa lungo la tratta ferroviaria Bologna-Vignola, si è aperta una voragine sotto i binari.
Forse a causa di una perdita della condotta fognaria che passa proprio in quel punto, la massicciata che regge traversine e binari è sprofondata per due metri e lungo un tratto di circa tre. Un vuoto di dimensione relativamente ridotta che ha retto senza cedimenti nonostante il passaggio di diversi convogli.
Ad accorgersi della situazione di pericolo e segnalare il fatto è stato, poco dopo le nove del mattino, un operaio di Hera. “Siamo arrivati qua e abbiano notato che lì sotto si era creato il vuoto e le traversine stavano sospese nel nulla”, hanno spiegato gli operai.
Con ogni probabilità è stata proprio la perdita di questo grosso tubo di cemento della fognatura comunale sottostante, a generare la fuoriuscita di liquami che hanno eroso in profondità gli inerti di terra e ghiaia che costituiscono la massicciata.
I treni del mattino, almeno otto convogli nelle due direzioni, erano regolarmente transitati sul tratto senza che ci fossero allerte. Solo alle 11 è arrivato lo stop, con pesanti disagi per i passeggeri. Hera e FER proprietaria dell’infrastruttura, hanno quindi proceduto alle opportune verifiche.
Un convoglio proveniente da Bologna è stato bloccato alla stazione di Zola Chiesa, a una quarantina di metri dalla voragine. I passeggeri che stavano sul treno sono stati trasbordati su un autobus della linea 94 gestita da TPER, che ha allestito un servizio di convogli sostitutivi nelle tre tratte: Bologna-Casalecchio, Casalecchio-Via Lunga e Via Lunga-Vignola. Sul posto anche la Polizia locale Reno Lavino.
Foto 1 di Luciano Marcon - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17602652