L'accusa è di cooperazione in omicidio colposo.

Il tutto per la morte di un giovane di 24 anni di Ortona che si suicidò il 28 febbraio di due anni fa sui binari all’altezza di Francavilla al Mare, città a sud di Pescara. Il gup del Tribunale di Chieti ha rinviato a giudizio il macchinista alla guida del convoglio investitore e due operatori della circolazione di Bari.

Secondo l’accusa, stando a quanto riportato da Il Messaggero, i due operatori violarono la norma di sicurezza in merito alla circolazione dei treni che impone, qualora si verifichi o venga segnalata l’indebita presenza di persone lungo la linea ferroviaria, di prescrivere la riduzione della velocità dei treni che in quel tratto avrebbe dovuto essere di 30 chilometri orari con marcia a vista.

Sempre secondo l’accusa, infatti, pur essendo stata debitamente e tempestivamente segnalata ai due operatori la presenza del giovane lungo la sede ferroviaria, con direzione dalla stazione di Francavilla al Mare verso sud, gli operatori omisero di prescrivere la marcia a vista ai convogli ferroviari in transito e nella fattispecie al convoglio proveniente da Bari e diretto a Milano il cui conducente, non prestando sufficiente attenzione al tratto di ferrovia che si trovava dinanzi al treno, non si avvide in tempo della presenza del giovane che si trovava sui binari con l’intento di suicidarsi.

Secondo l’accusa anche a causa della velocità più elevata rispetto a quella che sarebbe stata doverosa nella situazione che si era determinata, non riuscendo a bloccare il convoglio, il 24 enne fu investito mortalmente dal treno.

Per la difesa dei tre imputati si trattò invece di una tragica fatalità, di un evento imprevedibile e imponderabile non riconducibile alla condotta degli imputati essendo emerso dalla consulenza medico legale che quella della vittima, che soffriva di gravi disturbi, fu una condotta suicidiaria.

I genitori e la sorella della vittima si sono costituiti parte civile. Padre e sorella chiedono rispettivamente un risarcimento dei danni di 900 mila e 600 mila, la madre una provvisionale di 100.000 euro. La prima udienza del processo è fissata per il 20 gennaio 2020.

L'articolo completo è disponibile cliccando qui.

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!