Non è stato un 1 novembre facile per i viaggiatori dell'Intercity 613 tra Milano e Pescara.
La colpa, va detto subito, non è di Trenitalia, ma di un investimento che ha sostanzialmente paralizzato il traffico sull'Adriatica per ore.
Chi è rimasto maggiormente coinvolto, come sempre accade in questi casi, è il treno investitore, l'IC 613 appunto, che è stato costretto ad una sosta tra Marotta e Senigallia che si è prolungata per oltre 3 ore portando i viaggiatori all'esasperazione.
Del resto l'assistenza ai passeggeri dell'Intercity è stata resa difficoltosa dal blocco del treno in piena linea, mentre altri convogli in circolazione sono stati fermati presso varie stazioni. Inoltre, gli accertamenti sono stati più complessi del previsto: in un primissimo momento non ci si è resi infatti conto che c'era stato un investimento e c'è voluto altro tempo per capire che tutti e due i binari erano stati interessati.
La tempesta perfetta, insomma, che ha portato il treno ad arrivare a destinazione con quasi 200 minuti di ritardo, giungendo a Pescara all'1:14 anziché alle 21:55.