Ritorna un nuovo appuntamento con “Top & Flop”! la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana. 

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Partiamo!

TOP - ÖBB

Ok, sveliamo subito il mistero: quelli che fanno bene nel titolo sono loro, gli austriaci. Sicuramente avranno tante magagne, alcuni treni vecchi (sempre meno in verità), ritardi, rallentamenti alla circolazione, però sono tra i pochissimi che non hanno mai smesso di credere nel servizio internazionale e nel servizio notturno.

Nel nostro paese, i primi sono stati stritolati dalla concorrenza aerea low cost, ma ÖBB è riuscita sempre a far quadrare i conti, mantenendo alti standard tanto in Italia quanto nel resto d'Europa. E così continuerà anche nei prossimi anni, a quanto pare!

Nell'orario 2020 saranno incluse alcune destinazioni tra cui da Vienna via Salisburgo e Innsbruck, ogni giorno a Bolzano e poi collegamenti diretti da Graz via Vienna e Cracovia a Przemyśl in Polonia, nonché da Vienna via Debrecen a Satu Mare in Romania, con altre tratte in elaborazione.

Dal 4 maggio 2020, i passeggeri potranno anche scegliere un collegamento diretto con Berlinoda Graz via Vienna senza cambiare treno per Dresda e la capitale tedesca. Il tutto senza dimenticare il nuovo Nightjet da gennaio che da Vienna arriverà a Bruxelles due volte alla settimana con prenotazioni attive all'inizio di dicembre.

Viaggi in mezza Europa con la navigazione gratuita grazie al Wi-Fi e al portale Railnet di bordo... Ovviamente tutto questo bendiddio costa, e le ÖBB hanno già annunciato che i biglietti aumenteranno in media del 2%. Certo è che un aumento di tariffe a fronte di un servizio migliorato lo si paga anche volentieri!

Insomma, noi apprezziamo chi investe sui treni internazionali e siamo contenti che nel 2020 siamo ancora a parlare di treni quotidiani tra i due capi d'Europa. Guardatevi attorno, nell'Europa stessa, e capirete che quanto sta facendo ÖBB non è poi così comune ormai. Bravi, top!

Flop - Pendolari che si lamentano sempre

Nonostante Trenitalia stia investendo milioni di euro sui treni regionali per i pendolari, sembra che questi ultimi non siano mai contenti e colgano qualsiasi occasione per denigrare il servizio. Vediamo di essere chiari, problemi ce ne sono e anche tanti da risolvere ed è giustissimo e sacrosanto chiedere di più, pretendere qualità, puntualità e manutenzione.

Detto questo, però, è assurdo lamentarsi dei nuovi Rock, Pop e BTR 813 perché hanno guasti dovuti a problemi di gioventù. Sono anni che attendiamo un cambiamento, ora è a dir poco fuori luogo lamentarsi dopo i primi giri di ruota di mezzi talmente moderni da fare invidi a quelli di altre nazioni.

Del tutto incomprensibile, poi, la richiesta di rottamare (!) le carrozze Vivalto datate 2005. Se qualcosa non funziona in questi treni si può alzare la voce per farla rivedere, per farla migliorare, ma facendo richieste così assurde il solo risultato che si ottiene è di non essere minimamente presi in considerazione.

Noi dubitiamo che ci sia qualche motivazione geologica-climatica che fa guastare in massa i Vivalto tra Bologna e Porretta.

Pensiamo piuttosto che ci siano stati guasti in serie e che Trenitalia debba provvedere a garantire una manutenzione straordinaria a questi treni, ma non a rottamarli! Ci sorprende anche che una cosa del genere venga chiesta, visto che i Vivalto hanno elevati standard di comfort (sospensioni idrauliche, rampa per diversamente abili, spine elettriche al posto, ecc...) e prestazioni notevoli. 

Quindi, va bene protestare, va bene farsi sentire, ma chiediamo cose che abbiano un senso. Anche perché, non dimentichiamolo mai, ci sono regioni d'Italia dove ancora i convogli pendolari sono fatti con le Due Piani Casaralta o le Piano Ribassato che, seppure revampizzate sarebbero davvero da mandare alla riduzione volumetrica.

Del resto il rischio che si corre è quello che paventavano sulla nostra pagina Facebook molti nostri lettori che proponevano uno scambio di materiale tra regioni... "Se vi fanno tanto schifo date a noi i Vivalto, e voi viaggiate ogni santo giorno con vetture che hanno 40 anni!"

Per tutto questo, per i pendolari irragionevoli, non può che essere flop!

Orario invernale Trenitalia
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