Il Forum internazionale di Conftrasporto a Cernobbio porta in dote due importanti dichiarazioni di Maurizio Gentile, di RFI.
La prima riguarda il porto di Genova per il cui futuro si torna a parlare del retroporto di Alessandria. "L’idea - spiega Gentile - è realizzare delle navette tra Genova e Alessandria, in modo da completare i treni nel retroporto piemontese, in uno scalo merci passante su modello tedesco, sfruttando la sua posizione decentrata rispetto al Corridoio 5 Lisbona-Kiev. Inizialmente questo sistema non sarà economicamente conveniente, e penso dovrà essere supportato da incentivi come ad esempio il Ferrobonus".
I treni da completare nel retroporto di Alessandria dovrebbero essere quelli originati dagli scali di Fuorimuro, Campasso, Genova Pra’ tutti destinati a a essere portati a 750 metri di lunghezza (l’unica struttura che non sarà portata a questa lunghezza è la Rugna, l’area retrostante Calata Bettolo). Un treno da 750 metri trasporta 82 teu, l’equivalente di 2.000 tonnellate o 40 tir.
La seconda riguarda invece i collegamenti internazionali. Gentile infatti conferma che RFI "completerà il collegamento tra Italia e Svizzera nel 2021. Dovremo intervenire in prossimità di Milano con il quadruplicamento della Rho-Gallarate". l'AD ha poi sottolineato "una certa riluttanza di alcuni comuni che non vogliono una presenza ferroviaria maggiore di quella che c'è".