Nessuna inerzia rispetto alla elettrificazione della Valsugana.
A dirlo è il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, rispondendo ad alcune indiscrezioni uscite nei giorni scorsi in cui membri dell'opposizione, tra cui i consiglieri M5S Alex Marini e Filippo Degasperi chiedevano lumi sulla lentezza dei lavori, già cominciati nel tratto veneto.
"Sulla elettrificazione della Valsugana non c'è nessuna inerzia – ha detto Fugatti – anzi, da RFI ci attendiamo entro l'11 novembre le tempistiche del progetto e della realizzazione degli interventi. È vero che lo scorso novembre nell'immediatezza della tempesta Vaia, e riscontrato che in quella data non c'era un progetto, avevamo chiesto di verificare l'opportunità di utilizzare quei fondi per l'emergenza, ma a giugno, dopo lo stanziamento delle risorse nazionali per la ricostruzione, avevamo comunicato a RFI di procedere, ribadendo la sollecitazione anche in occasione di successive riunioni tecniche che si sono svolte a Roma a luglio”.
L'elettrificazione è decisiva per rendere la ferrovia della Valsugana più efficiente e sostenibile, nel contesto della creazione di un “ring dolomitico”, importante in vista delle future Olimpiadi, ma anche per il rafforzamento di un tratto con forti ricadute turistiche.