Ennesima "carneficina" sulla linea Adriatica, ma stavolta la colpa è solo di qualche scellerato.
L'allarme bomba nucleare che ha bloccato la stazione di Pescara e le linee limitrofe ha seminato il caos per tutto il pomeriggio con ritardi di ore per i treni regionali e AV.
Hanno registrato oltre due ore di ritardo, tra gli altri, gli Intercity 605, 607, 608, 610 e 612, assieme al Frecciarossa 9887 e ai Frecciabianca 8882 e 8889. Ritardo più contenuto ma forte anche per il Frecciabianca 8884, 8891 e 8893 e per il Frecciarossa 9886 oltre all'Intercity 603.
Ma una vera ecatombe è stata anche per i treni regionali, undici dei quali hanno riportato ritardi dai 30 minuti alle 3 ore, tanto per quelli di Trenitalia quanto per quelli di TUA Abruzzo.
Ricordiamo che il traffico è stato interrotto sulle linee Terni – Sulmona, Pescara – Sulmona, Civitanova Marche – Albacina, Porto d’Ascoli – Ascoli, Giulianova – Teramo, Pescara – Ancona, per accertamenti tecnici dell’Autorità Giudiziaria.


