Nella legge di bilancio ci sarebbe un definanziamento di cinque milioni di euro per la tratta ferroviaria Lucca-Pistoia. Scoppia la polemica.
Se ne è parlato durante la riunione della ottava commissione del Senato, quella dei lavori pubblici, nella giornata di ieri.
Così il Partito Democratico toscano dopo la notiza: "Il definanziamento di 5 milioni da parte del Governo al raddoppio ferroviario Lucca-Pistoia è un atto gravissimo, un dietrofront che rischia di penalizzare in modo drammatico un’infrastruttura indispensabile e attesa da tempo".
"La Regione invece dimostra ancora il suo impegno su questo frangente e prosegue nel percorso già avviato".
Una doccia fredda inaspettata per la Toscana.
Infatti l'opera, quanto meno nel tratto Pistoia - Montecatini, è in avanzata realizzazione, ma per i lotti Montecatini-Pescia e Pescia-Lucca siamo solo ai disegni.
In ordine temporale, il secondo step del raddoppio avrebbe dovuto essere proprio il Pescia-Lucca, ma questo blocco dei fondi rischia di ritardare ulteriormente l'opera, già data per certa dal precedente Governo.