A capo della protesta il sindaco di Polignano a Mare, Domenico Vitto, che ha raccolto molte firme di pendolari e cittadini che protestano contro il nuovo orario.
In particolare la protesta si è accesa sui tempi di percorrenza da e per Bari.
Scrive il sindaco: "Con il nuovo orario i tempi di percorrenza sono praticamente raddoppiati, fermate saltate e conseguenti obblighi di cambio treno su una tratta di 35 chilometri. Una vera odissea per gli studenti della provincia che devono raggiungere quotidianamente Polignano a Mare per frequentare le lezioni dell'istituto Alberghiero in città".
In pratica i treni che arrivano a Polignano la mattina in orario scolastico o giungono troppo presto (7.01) o troppo tardi, 20 minuti dopo la campanella (8.01 in stazione). E poi, continua. "Sulla tratta Bari-Polignano le tempistiche sono passate da precedenti 21 minuti agli attuali 43".
Il sindaco ha così scelto di capeggiare una raccolta firme da inviare ai vertici di Trenitalia, con la richiesta di risistemare gli orari dopo questa prima "falsa partenza".
"Sono fermamente convinto della necessità di incoraggiare il trasporto su rotaia in alternativa all'uso delle autovetture private nel rispetto dell'ambiente. Per questo mi sembra assurda la scelta fatta da Trenitalia di penalizzare in questo modo i viaggiatori" conclude il sindaco.


