Ancora un salto di stazione per un treno, stavolta alle porte di Roma.

Ne danno notizia alcuni giornali del litoraneo della Capitale secondo i quali il treno Regionale 2341 proveniente da Pisa Centrale e diretto a Roma Termini viene annunciato ma non si ferma e passa oltre.

Una "avventura" amara per i pendolari in attesa nella stazione di Ladispoli. Il convoglio, annunciato in arrivo in ritardo di 20 minuti, "pur rallentando per il passaggio in stazione - ha denunciato una pendolare - non si è fermato saltando completamente la fermata e impedendo alle persone in attesa, di salire sul treno".

Disagi ovviamente anche per i viaggiatori che avrebbero dovuto terminare la loro corsa a Ladispoli e che invece si sono visti costretti a scendere a San Pietro e quindi a dover tornare indietro.

Inevitabili le proteste dei viaggiatori che rischiano però di passare dalla ragione al torto quando quando qualcuno si chiede se il macchinista "abbia deciso arbitrariamente di non fermarsi o si sia ''semplicemente'' scordato di effettuare la fermata".

È ovvio che si tratta di una dimenticanza che può succedere e del resto solo chi non lavora non sbaglia. Giova ricordare che in casi come questi la sicurezza non è mai in discussione, piuttosto, forse, visto che sono eventi che ultimamente si verificano con maggiore frequenza, sarebbe il caso di trovare un modo per aiutare di più il personale a non commettere simili errori.