Anche il nodo AV di Firenze è sotto la lente delle analisi costi-benefici da parte del governo. L'Ad RFI Gentile afferma che "sul sottoattraversamento e la stazione Foster, si deciderà tra gennaio e febbraio".
Secondo il vertice di RFI il progetto dovrebbe andare avanti perché l'opera risolve molti dei problemi di congestione del nodo di Firenze.
Lo farebbe mettendo sotto terra l'AV e liberando binari al trasporto regionale.
Il tutto in un nodo, quello di Firenze, vicinissimo alla saturazione completa, dove su lunghi tratti corrono sugli stessi binari treni merci, treni ad alta velocità, lunghe percorrenze e regionali.
Una situazione di circolazione sempre "sul filo", che al minimo problema (guasto al treno o agli apparati) mette in difficoltà molti convogli e tanti viaggiatori.
E poi aggiunge, come riporta ilsitodifirenze.it: "È un progetto virtuoso perché pagato dal privato ma i benefici saranno soprattutto per il trasporto pubblico locale e per i pendolari".
Secondo quanto riportato, il Governo si pronuncerà sull'opera a inizio dell'anno nuovo, non oltre febbraio 2019.


