Proseguono nel nostro Paese il dibattito e le manifestazioni a favore o contro la TAV TorinoLione.

Si è tenuta oggi a Torino alle OGR la manifestazione in favore della TAV organizzata da Confindustria.

Ha detto il presidente di Vincenzo Boccia prima dell’inizio del raduno: “Siamo dodici associazioni che rappresentano tre milioni di imprese, oltre il 65% del Pil. È un segnale importante che si vuole dare al governo. Si parte dalla TAV, si pone la questione infrastrutture in senso largo, grandi e piccole, e si pone un auspicio che è quello di attenzione alla crescita”.

“Se siamo qui è perché la nostra pazienza è quasi limite, per mettere insieme 12 associazioni tra cui alcune concorrenti tra loro. Se siamo qui tra artigiani, commercianti, cooperative, industriali, qualcuno si dovrebbe chiedere perché. La politica è una cosa troppo importante per lasciarla solo ai politici” ha proseguito Boccia.

“Il messaggio di oggi è un richiamo alla politica e al governo da parte dei corpi intermedi dello Stato: avere il senso del limite”, afferma Boccia che aggiunge: “Il governo ha convocato i vertici torinesi delle associazioni fattoriali e non quelli nazionali. Questo la dice lunga sul l’idea che ha il governo della Torino - Lione come fosse un fatto locale, mentre al contrario l’opera è una questione nazionale”.

Ad aprire i lavori la relazione di Roberto Zucchetti, professore alla Bocconi di Milano che a settembre aveva calcolato in 9 miliardi gli effetti positivi dell’opera. Cui seguono gli interventi di 12 esponenti delle associazioni imprenditoriali. L’ultimo a prendere la parola sarà il numero uno di Confindustria, Vincenzo Boccia. In platea sono presenti anche i rappresentanti dei sindacati.

“Siamo qui per dire sì allo sviluppo. Sì agli investimenti strategici. Sì ad un Paese che sa andare oltre le proprie fragilità strutturali". dice invece il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. “Oggi - ha affermato - il tempo necessario per compiere la tratta Torino - Lione è di poco inferiore alle 4 ore e nel 2030, con la nuova infrastruttura, scenderà a meno di 2, così da connettere il nostro Paese all’Europa. Con la Torino - Lione si completerebbe, insomma, quella 'Metropolitana d’Europa in grado di integrare ulteriormente e naturalmente il nostro Paese anche nei flussi turistici e commerciali europei. Al di là dei passeggeri che si riconvertirebbero al treno da altri mezzi di trasporto con significativi effetti sull'impatto ambientale ci sarebbe sicuramente un aumento importante di flussi. Insieme a Torino, la stessa Milano capitale del terziario avanzato, sarebbe infatti finalmente e pienamente connessa all'Europa”.

L'articolo integrale su la Repubblica.it.

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!